venerdì 22 agosto 2014

Appunti di viaggio: Parigi


Sono gli ultimi sprazzi di ferie e sto provando a mettere ordine fra le tante, troppe, foto fatte in questa città che non riesco a definire con una sola parola. Bella, magica, sorprendente, nessuna mi sembra adatta a coglierne il giusto spirito. E’ una città che avevo già visitato anni fa con la famiglia, molte cose le ricordavo, tante altre invece no ed è stato come vederle per la prima volta. La pioggia è stata una fedele compagna di viaggio, il tempo cambiava continuamente facendoci morire dal freddo alternando momenti di caldo.
Essendo una “miss precisetti” avevo fatto i compiti a casa studiando i vari siti alla ricerca di preziosi consigli pratici da parte di chi c’era già stato, gli itinerari d’architettura migliori e le cose da vedere assolutamente.
 
Inutile dirlo, il nostro programma era troppo ricco e non sempre è stato rispettato fino in fondo. Le file infinite hanno messo spesso a dura prova la nostra pazienza, immediatamente ricompensata dallo spettacolo offerto una volta entrati/saliti.
Il nostro albergo era nel Marais, quartiere che abbiamo adorato. Tranquillo e affascinante con i suoi vicoli, a due passi da Place des Vosges e dall’Hotel de Sully. Al nostro arrivo queste sono state le prime tappe.




Un giro a Place de la Bastille per mangiare qualcosa per poi passare la serata a camminare così tanto da ritrovarsi a Notre Dame.


Abbiamo girato in lungo ed in largo, fatto scale a non finire per restare ogni volta senza fiato e non solo per la fatica.  Ognuno avrà le sue preferenze ed i suoi gusti, io ad esempio non ho pensato minimamente allo shopping preferendo visitare i tanti monumenti e le architetture studiate durante gli anni universitari. Il mio unico consiglio è di perdersi un po’ fra le strade ed i quartieri, vedere qualcosa fuori dai soliti itinerari lasciandosi guidare da questa città unica.










 Le altre foto le trovate qui

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