venerdì 4 aprile 2014

La prima casa al mondo stampata in 3d

Amsterdam con i suoi edifici stretti e alti ha sempre affascinato i suoi visitatori, ma adesso uno di questi edifici è assolutamente innovativo. Lo studio di architettura olandese DUS Architects sta cercando di realizzare una casa interamente stampata in 3d.

 
La casa, la cui costruzione richiederà circa tre anni, misurerà 15 metri di altezza, sei metri di larghezza e sei metri di profondità: il "cantiere" è anche aperto ai visitatori, con un biglietto d'ingresso di 2,50 euro.
Lo studio DUS  ha costruito una gigantesca stampante 3D all'interno di un container dal nome dato all'enorme dispositivo è "KamerMaker XL", ossia "Creatore di stanze XL" in olandese.
 
 
 
Insomma, una sorta di lego fuori scala in grado di sostituire i materiali tradizionali. La stampante 3D utilizza pellet Macromelt in bioplastica, ottenuta dall'olio di semi di colza,  può essere facilmente staccata e riutilizzata se il pezzo prodotto non ha le caratteristiche corrette al momento della stampa. Il Kamermaker impiegherebbe circa una settimana per stampare ogni parte, con disegno a nido d’ape strutturato. Il primo blocco realizzato, che forma un angolo della casa e parte di una scalinata, pesava circa 400 chili. I blocchi saranno poi riempiti con un materiale espanso, ancora in fase di sviluppo, che si indurisce come calcestruzzo e aggiunge peso supplementare per legare insieme i blocchi.


 


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