venerdì 28 gennaio 2011

Case da sogno






Una casa unifamiliare nella città di Hiroshima realizzata dal celebre studio giapponese Suppose Design Office, incentra il proprio nodo progettuale intorno a un blocco centrale in legno che ospita il corpo scala e da cui si diramano volumi che creano una serie di piattaforme e ambienti abitabili. Chiamato "House in Fukawa", il progetto mira a rendere apparentemente più ampia la piccola proprietà su cui sorge l'edificio oscurando la vista dai suoi confini, e dando l'impressione che il labirinto di porte, terrazze interne, ambienti chiusi e aggetti possano continuare al di là dei muri di confine.
La casa si trova in una zona molto trafficata, per cui si è deciso di ridurre al minimo le aperture verso l'esterno, ma questo non sacrifica la luminosità degli ambienti in cui la luce penetra permeabile attraverso gli spazi comuni a tutta altezza. Gli abitanti della casa, una famiglia di quattro persone con due bambini, hanno l'impressione di vivere in uno spazio più grande del reale, quasi come se non riuscissero a percepirne le dimensioni. Per chiarire il concetto alcuni dati dimensionali possono aiutare: l'area del lotto è di 124, 45 mq, di conseguenza la superficie lorda dell'edificio è di soli 50,29 mq, ma la superficie netta dell'appartamento è di 114, 27 mq. Questo sapiente gioco dei volumi è dato dal fatto che uno spazio risulta più grande quando non se ne percepiscono gli esatti confini come se esso potesse continuare per sempre. La scala al centro della casa è circondata da mura come se fosse una costruzione autonoma all'interno di un'altra costruzione, ed essa continua fino al soffitto. E' al centro della casa e da essa sono raggiungibili direttamente tutti gli ambienti chiusi del progetto. Gli spazi sono disposti in modo "casuale" sfalsati su vari livelli e con angolature diverse. Inoltre la copertura di ogni stanza funziona al livello superiore come terrazza; per questo motivo ci sono molti spazi di relazione nella casa, che si avvicendano e relazionano l'un l'altro tra una sala e una stanza, una camera e un terrazzo, un terrazzo e un'altro terrazzo.
L'impostazione dell'"albero" come principio generatore del progetto non solo permette ai residenti di godere e vivere nella casa un comfort simile a quello di un ambiente naturale, ma anche crea uno spazio fluido separato dall'ambiente esterno, comunque in continuità con il suo centro di costruzione.

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