venerdì 31 luglio 2009
Zaha Hadid per Lacoste
giovedì 30 luglio 2009
new vintage per yves saint laurent
Secondo me, i sandali sono meravigliosi
cosa ti sei messa in testa?
Cerchietti e fascette per capelli di broccato tempestato di cristalli e dettagli di metallo. Voi li indossereste?
lunedì 27 luglio 2009
la borsa diventa eco compatibile
A Londra Inghua Ting nel 2000 ha fondato quella che si potrebbe paragonare ad una bottega artigianale, Ting, dove con altri cinque collaboratori disegna borse, portafogli, cuscini ed altri accessori utilizzando materiali di scarto. È questo il caso di cinture di colore verde, create in origine per le ambulanze britanniche, arancioni destinate ai camion o altri macchinari pesanti. Ma l’idea iniziale si evolve fino a trasformare le cinture di sicurezza in un’amaca capace di sostenere fino a 250 chili.
Tiffany in mostra
“ Quel silenzio, quell'aria solenne ... là non può accaderti niente di brutto” queste le parole di Holly Golightly.
Questi sogni in parte diventano realtà nelle sale di un museo.
Il British Museum infatti dedica a Elsa Peretti una mostra per celebrare il suo sodalizio professionale di ben 35 anni con Tiffany. Trenta nuovi gioielli e oggetti per la casa della designer italo-americana, in mostra fino al 7 novembre.
Elsa Peretti è una donna eclettica che nasce a Firenze per poi spostarsi nella capitale per studiare e diplomarsi come interior designer, poi è la volta della Svizzera e di Barcellona dove diventa famosa come modella. Nel frattempo si diletta a disegnare fino a trovare la sua strada verso il successo: New York dove si reca nei primi anni Settanta. Saranno questi gli anni in cui lavorerà per grandi maestri, quali Oscar de la Renta, Giorgio di Sant’Angelo, Halston. Per quest’ultimo sarà contemporaneamente modella e designer dei gioielli per le sfilate e più tardi firmerà la bottiglia per profumo per Revlon. Nel 1974 Elsa Peretti comincia a lavorare per la più prestigiosa Maison di gioielli americana.
In esposizione ci saranno i bracciali in lacca, il pendente Open Heart, un cuore libero e asimmetrico preso al cappio dalla collana.
Il ciondolo Bottle in argento si ispira alla Portofino degli anni Sessanta quando le donne, nei loro vestiti di seta Pucci, si mostravano con una gardenia in mano. Per Elsa Peretti, l’innovazione di una piccola bottiglia in argento da tenere al collo a mò di vaso di fiori. O ancora il candeliere Bone, ispirato alle decorazioni di un una chiesa Cappuccina del diciassettesimo secolo posizionata accanto ad un cimitero e decorata con ossa umane.
A tal proposito afferma “ Le ossa che fascino! Non macabro, ben inteso: ne amo la sinuosità e anche la forza”. I gioielli entreranno a far parte della collezione permanente del museo, accanto alle produzioni di Christopher Dresser, le posate Di Mackintosh…